Descrizione generale
I percorsi di Trasferimento Tecnologico della Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma mirano a supportare PMI e Università in un processo collaborativo atto a trasferire conoscenze, competenze e risultati della ricerca accademica alle imprese per favorire l’innovazione e la crescita economica. I percorsi prevedono una stretta collaborazione tra gli esperti, i ricercatori, i professori e le PMI, al fine di comprendere le esigenze specifiche delle imprese e sviluppare soluzioni adeguate.
Le imprese possono accedere ai percorsi della CTE attraverso selezione mediante Avviso Pubblico di Roma Capitale.
Il Partenariato della Casa delle Tecnologie Emergenti di Roma si impegna a fornire supporto strategico, operativo e risorse a sua disposizione per affiancare le PMI nello sviluppo tecnologico attraverso i percorsi di Trasferimento che vedono coinvolti i Partener Universitari ovvero le tre principali Università di Roma che mettono a disposizione delle PMI il proprio portafoglio di Brevetti, Tecnologie, Competenze e Laboratori.
Descrizione dettagliata
L’obiettivo strategico dei percorsi di Trasferimento Tecnologico della CTE di Roma è di valorizzare i risultati della ricerca scientifica e le tecnologie emergenti sviluppati nelle Università Partner della CTE nei contesti di impiego e secondo le esigenze delle PMI, favorendo il trasferimento e lo sviluppo di soluzioni innovative frutto dell’interazione tra le competenze di organismi di ricerca e le esigenze di innovazione delle PMI. Tali percorsi di trasferimento tecnologico consentiranno di accrescere la competitività delle PMI, favorendone uno sviluppo basato sull’innovazione tecnologica e sullo scambio di conoscenze tra le imprese e le Università romane.
Il partenariato della CTE di Roma ha strutturato un percorso di valorizzazione industriale che avrà come risultato l'abbinamento tra la PMI richiedente le competenze tecnologiche e l’università che metterà a disposizione tali competenze. In particolare, le attività previste per i percorsi di Trasferimento Tecnologico, riservate alle PMI selezionate attraverso Avvisi Pubblici, sono:
Identificazione delle esigenze: il Partner Tecnico Innova hanno analizzato il mercato e le esigenze tecnologiche e le sfide che le PMI necessitano di affrontare.
Identificazione del portafoglio tecnologico: I Partner Universitari Sapienza, Tor Vergata e Roma Tre hanno analizzato e definito il portafoglio in proprio possesso di brevetti, tecnologie software, laboratori e competenze a disposizione delle PMI.
Matchmaking: Le PMI e le Università che possiedono le competenze e le risorse necessarie per affrontare le esigenze identificate saranno associate al fine di portare avanti le attività di trasferimento
Definizione del Piano di Trasferimento Tecnologico: PMI e Università supportate dal partenariato definiranno un piano di azione sulle modalità di Trasferimento Tecnologico specificando modalità, processi tempi di accesso e impiego delle soluzioni della ricerca
Sviluppo del trasferimento: i Partner Universitari lavorano a stretto contatto con le PMI per attuare il piano di trasferimento attraverso incontri individuali di approfondimento con i produttori della tecnologia per approfondire le caratteristiche ed i potenziali impatti sull’innovazione.
Definizione di un Accordo di Trasferimento Tecnologico: PMI e Università definiscono le modalità e regole (ad es., contratti di collaborazione, trasferimento di brevetti, accesso a ulteriori fondi per la R&S), con cui le tecnologie e le soluzioni saranno trasferite dalla Ricerca alle PMI.
Target di riferimento
PMI: Le Microimprese, Piccole Imprese e Medie Imprese (PMI) che abbiano meno di 250 occupati, il cui fatturato annuo non superi i 50 milioni di Euro oppure il cui totale di bilancio annuo non superi i 43 milioni di euro.
PMI Innovative: Da intendersi come società di capitali, anche in forma cooperativa, di diritto italiano, non quotate in Borsa, che abbia effettuato la certificazione dell’ultimo bilancio e dell’eventuale bilancio consolidato, che non sia iscritta alla sezione speciale delle startup innovative e che soddisfi tutti i requisiti obbligatori e i requisiti alternativi stabiliti dal Decreto-legge n. 3 del 24 gennaio 2015, convertito nella legge n. 33 del 24 marzo 2015.
I benefici
Accesso a competenze e risorse specializzate: Il trasferimento tecnologico consente alle PMI di accedere a tecnologie e risorse messe a disposizione dai Partner Universitari e a competenze e supporto dei Partner Tecnici.
Innovazione e sviluppo: Attraverso la collaborazione con le Università, le PMI possono beneficiare di tecnologie e soluzioni prima non accessibili. L'accesso alla ricerca accademica può stimolare lo sviluppo di nuovi prodotti, servizi o processi che migliorano la soluzione dell’azienda sul mercato facilitando anche lo sviluppo e la formazione del team coinvolto nel progetto
Ricerca e sviluppo condivisi: La collaborazione tra PMI e Partner Universitari promuove la condivisione di competenze e conoscenze, permettendo di ottenere risultati di ricerca congiunti e favorendo lo scambio di informazioni che contribuisce alla crescita tecnologica sia per l'impresa che per l'università coinvolta.
Networking e partnership: I Percorsi della CTE creano opportunità di networking e di collaborazione con altri attori dell’ecosistema dell’innovazione della Città. Le PMI possono entrare in contatto con altre imprese, istituzioni o investitori interessati allo stesso settore, aprendo potenziali partenariati o opportunità di sviluppo congiunto.
Accesso a risorse finanziarie: I percorsi di Trasferimento Tecnologico della CTE permettono alle PMI selezionate attraverso Avviso Pubblico di accedere a finanziamenti sotto forma di rimborso spese per le attività sviluppate all’interno dei programmi della CTE, inoltre il network offre l'opportunità di ottenere finanziamenti attraverso investitori o partnership strategiche, aumentando le loro possibilità di ottenere il capitale necessario per sostenere l'azienda.