8 marzo in Campidoglio | Sostenibilità: Sostantivo Femminile
8 marzo 2024 – Una mattinata di confronto questa mattina in Campidoglio nella Sala della Protomoteca dove, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Donne, l’Assessorato alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale ha organizzato un incontro centrato sulla parità di genere come chiave di successo per uno sviluppo sostenibile del territorio.
Il tema della sostenibilità posto al centro, con la dichiarata volontà di andare oltre il concetto della mera riduzione dell’impatto ambientale ma sostenibilità letta come impegno a garantire il benessere sociale ed economico di tutti, promuovendo crescita e inclusione. Sostenibilità, che come le parole crescita, economia, competenza, società, uguaglianza e democrazia, sono sempre sostantivi femminili.
L'evento, moderato da Manuela Perrone giornalista de Il Sole 24 Ore, ha fornito così un'occasione per riflettere sulla formazione delle competenze necessarie alla transizione, sugli ostacoli che le donne incontrano durante la loro carriera e sul contributo della leadership femminile. Concetti espressi durante la prima sessione dei lavori a cui hanno partecipato Antonella Polimeni, Rettrice dell’Università La Sapienza e Stefano Cuzzilla, Presidente di Federmanager e, successivamente durante la tavola rotonda che ha visto protagoniste due donne ai massimi vertici delle aziende in cui operano, Lara Ponti, CEO di Ponti e Alessandra Genco, CFO di Leonardo.
A seguire l’intervista di Paolo Di Cesare, Co-Fondatore di Nativa, all’Assessora Lucarelli, che ha voluto cogliere l’occasione dell’8 marzo per lanciare il progetto "Impresa Comune". Il progetto nasce con l’obiettivo di accelerare la transizione delle imprese romane verso modelli più sostenibili. Roma, prima fra le grandi metropoli, ha intrapreso una strada per diventare, nel giro di qualche anno, la Capitale del benefit. Ciò significa che l’amministrazione capitolina si impegna nel coinvolgere le aziende e tutto il tessuto produttivo del territorio in un percorso che, al di là del business, restituisca valore diffuso e condiviso, primo fra tutti quello della parità di genere.
La parità di genere non è solo un principio di giustizia sociale, ma una strategia intelligente per garantire la stabilità finanziaria e migliorare la performance delle imprese, contribuendo così all'aumento del PIL pro capite. Questi i concetti espressi anche da Enrico Giovannini, Direttore Scientifico di ASviS, intervenuto in collegamento.
Roma Capitale del benefit, ha concluso l’Assessora Lucarelli, “significa che la città si pone come capofila di un cambiamento positivo e duraturo, in cui ogni impresa può diventare una forza motrice dello sviluppo sostenibile dell’intero Sistema Paese”.
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